Alessandro Marziali e Costantino Sacchetto Ambasciatori Spartan Race 2024 Ardea e Aprilia. Quest’anno i due rappresenteranno nella Spartan Race a livello mondiale i territori italiani. L’italo-greco Costantino Sacchetto, residente ad Ardea, continua la sua entusiasmante avventura nel mondo Spartan Race. É infatti stato appena nominato, per il sesto anno consecutivo, ambasciatore ufficiale della famosa competizione Spartan Race. L’atleta di origine greche, da anni affermato sportivo nelle gare spartan, prosegue così la sua sfida agonistica. Bisogna addestrare la resistenza e la tenacia, la forza, senza perdere la lucidità. Uno dei centri specifici si trova tra le mura della palestra “The GymClub” a Tor San Lorenzo dove si allena Sacchetto e altri atleti che partecipano alle gare. Nelle varie sessioni di allenamento, vengono costruite le fondamenta di un allenamento quotidiano, duro e sfidante sotto l’occhio attento e professionale del grande coach Guido Cariani. Costantino ha gareggiato in più di 60 Spartan nell’arco di 6 anni girando tutta l’Europa, ha partecipato a 5 campionati mondiali ed è stato nuovamente qualificato per il mondiale Spartan del 2024 che si terrà dal 1 al 3 novembre nella città di Sparta. La mattina in giacca e cravatta e dopo il lavoro in tuta e scarpe da ginnastica: due vite opposte, all’apparenza, che si condensano nello spirito greco di Costantino. Alessandro Marziali, apriliano doc, dopo l’entusiasmante carriera da pugile agonista, con all’attivo 120 incontri tra nazionali ed internazionali e con un palmares di 2 ori, 2 argenti e 3 bronzi ai Campionati Assoluti di pugilato, 4 volte Campione Italiano Assoluto universitario di pugilato, nonché partecipante nel 2009 ai Mondiali ed ai Giochi del Mediterraneo con le vesti della Nazionale Italiana, dal 2016 entra nel mondo Spartanrace e da li, dopo aver appeso i guantoni al chiodo, si cementò in questa nuova disciplina. Con oltre 20 gare disputate tra sprint, super, beast e trifecta weekend in Italia e all’estero, ed aver conquistato per la terza volta la partecipazione ai Mondiali Spartanrace, anche lui quest’anno, insieme a Costantino, porteranno il tricolore al mondiale più ambito di Spartanrace in Grecia e in giro per il mondo. Come ci confessa Alessandro, “all’età di 13 anni entrai in palestra, da lì costruii il mio carattere, il mio fisico e tutt’oggi la persona che sono, ho praticato uno sport dove, l’adrenalina e la competitività erano sempre a 1000, ed il giorno che smisi, un po’ di vuoto cominciò a colmare dentro me, finché non conobbi le Spartanrace, così per caso, fu amore a prima vista. Passione, adrenalina, amicizia, competitività, sudore, fatica, sono solo alcuni aggettivi, che questo sport può trasmetterti, è una sfida contro te stesso e contro gli altri ma alla fine è un terzo tempo come nel rugby. Si conoscono tante nuove persone, alle gare e anche nei campi di allenamento come è successo a me, nel Team Was di Raniero Mariotti a Latina in via Nascosa nonché mia attuale squadra, dove ci si aiuta, si migliora e si gioisce insieme per i risultati che piano piano si ottengono. Quest’anno insieme a Costantino saremo i due pontini che porteranno in giro per il mondo il nome Spartanrace Italy.
Prima atleta poi volontario, giudice e ora per chiudere con la ciliegina sulla torta ambassador, la cosa mi rende molto felice e fiero, ringrazio come sempre chi mi segue, seguito ed aiutato in queste competizioni. Questo tipo di attività competitiva che ormai da anni si è diffusa anche in Italia, prevede un mix di discipline e movimenti che vanno dalla corsa, al superamento di muri, pareti da arrampicata, trasporto pesi, percorsi in sospensione o in equilibrio, lancio del giavellotto, passaggi sotto il filo spinato. La Spartan, unica nel suo genere, conta più di 20 milioni di atleti in tutto il mondo e può definirsi come la perfetta sintesi a livello sportivo di tutti quei valori tipici tanto decantati dai migliori film di addestramento militare: resistenza, tenacia, durata e forza. Si gareggia per divertimento, curiosità e per mettere mente e corpo alla prova, con nuovi e continui stimoli. In condizioni di massima difficoltà, si deve raggiungere ad ogni costo la finish line per vincere la gara contro gli altri, ma soprattutto con se stessi. Essere Spartan Ambassador sarà l’occasione per far conoscere tutte le tappe della competizione in chiave formativa e divertente e una nuova opportunità per promuovere lo stile di vita dei veri guerriero spartani, indistruttibili ad ogni ostacolo”.