Ogni associazione sportiva ha come primo obiettivo quello di svolgere un lavoro sociale, la scuola calcio Akkademy da questo punto di vista è da anni in prima linea. “Quest’anno, spiega Raffaele Triola, come Aprilia Akkademy in collaborazione con Raggio di sole abbiamo sviluppato un nuovo progetto per l’inclusione delle persone con disabilità motoria. Il progetto è stato sviluppato allo scopo di far giocare ed allenare i ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa”. Con l’ausilio di un’attrezzatura professionale i ragazzi si sono divertiti ma allo stesso tempo allenati nella velocità di reazione, hanno migliorato l’attenzione, aumentato il campo visivo ed hanno partecipato in modo attivo con tanto entusiasmo ad un lavoro di gruppo. Il progetto, dall’alto valore sociale, è durato dieci settimane ed è stato sviluppato da Raffaele Triola con l’aiuto della responsabile Alessandra Vecchioni. Il progetto ha permesso ai ragazzi di mettersi alla prova attraverso il gioco e acquisire nuove competenze e abilità. L’associazione, attraverso gli esercizi proposti, ha dimostrato il potenziale terapeutico del gioco e la possibilità di lavorare sulle varie forme di disabilità, migliorando l’attenzione, i riflessi, la visione periferica ma anche la capacità di stare insieme e mettersi alla prova. “Visto l’enorme successo riscontrato con il progetto, spiegano dalla società sportiva Akkademy Aprilia, sicuramente verrà riproposto, già ci hanno contattato altre associazioni per nuove collaborazioni. Siamo estremamente orgogliosi di poter dare una mano a chiunque ci chieda aiuto. La collaborazione tra associazioni del territorio è importante per la crescita del tessuto sociale di una grande città come Aprilia, noi come associazione siamo pronti nel nostro piccolo a dare una mano, aiutare l’inclusione sociale nel futuro dell’Aprilia Akkademy sarà parte integrante dei nostri progetti”. Parole che corrispondono ai reali ed autentici valori sportivi che giorno dopo giorno diventano modello di riferimento per le nuove generazioni. L’Akkademy Aprilia, un modello per la città sportiva e non solo, vince al netto dei trofei, al netto dei campionati e delle competizioni. Fa sport in nome della comunità e della crescita sana del tessuto sociale. Inoltre il progetto descritto ha visto la contaminazione tra gruppi cittadini che si sono confrontati ciascuno con le proprie caratteristiche.