Nell’ 11° turno di campionato di C Gold la Fortitudo Roma chiude la pratica già nel primo quarto con un parziale netto di 27 a 4, prodotto da una fase difensiva ben organizzata ed ai limiti del fallo, associata a una fase d’attacco composta da contropiedi e tiri dall’arco.
Incapaci di reagire nell’immediato, i ragazzi subiscono troppo la fisicità dei capitolini (forse troppo permissivi i direttori di gara). Martiri deve fare a meno di Belli, assenza che si fa sentire in termini di gestione della palla e punti a referto. La squadra ospite ha un altro passo ben sostenuta da un incontenibile Hawkins (17 punti e 7/17 dal campo) e sotto la plance da Cusenza (16 punti, 7/10 dal campo, 7/9 da 2), una spina nel fianco per Milani e Wish Diaz.
Nel secondo quarto la Fortitudo aumenta la spinta con un parziale di 29-14 chiudendo sopra di 28. La Virtus si affida alla verve realizzativa di Sorge (23 punti, 14/18 ai tiri liberi, 31 di valutazione), ben supportato da Diaz (8/11 dal campo), Stillitano (a corrente alternata) e Milani, mentre De Nadai sembra non entrare mai in partita. Nel terzo e quarto periodo il pallino del gioco è sempre in mano alla Fortitudo Roma che gestisce il vantaggio pur ritrovandosi a fronteggiare l’orgoglio dei pontini. Il coach Martiri approfitta e negli ultimi minuti inserisce in campo i giovani Fonte, Mariani, Romagnoli ed Alessandrini, minuti d’oro per ragazzi che si stanno impegnando molto per essere pronti nel momento opportuno.
Forza e coraggio, la settimana prossima il confronto in casa del Pass Roma, altro crocevia della stagione; sul campo del Sora invece arriva la Smit, uno scontro diretto per la salvezza che potrebbe favorire la Virtus.
Ufficio Stampa
