Proibitiva la gara contro Grottaferrata, la salvezza però è a un passo e al 50% dipende da noi.
Per più di due quarti la Virtus da battaglia ma sono le inevitabili rotazioni a rendere il confronto troppo complicato da superare contro la corazzata prima in classifica. La mancanza di continuità è da sempre stato il fattore con cui coach Martiri ha dovuto fare i conti e su cui ci sta lavorando da inizio anno quando la situazione sembrava volgere nel verso giusto, con una quadratura abbastanza lineare ed efficace. Ma le cose cambiano e Mercoledì 17 non possiamo più sbagliare.
Nel match contro il Grottaferrata la Virtus è rimasta a galla fino a quando i tre tenori sono stati micidiali da fuori; mancando il punto di riferimento sotto canestro la Virtus invece ha faticato a trovare punti “facili”. Tra i migliori Milani, Pesci (all’esordio), Bruni, Alessandrini… ma non è bastato per contrastare la formazione di coach Busti.
Tra le piccole delusioni cestistiche ci sono grandi soddisfazioni per la società, che continua a vedere il progresso dei propri giovani tra cui si è aggiunto Savioli (classe 2002), cresciuto molto con l’under 18 sotto le direttive di coach De Bernardis. E questo non lo diciamo soltanto noi.
Domani (17 Aprile alle ore 21) la Virtus si giocherà l’ultima chance contro Alfa Omega per evitare la retrocessione di diritto.
Facciamo sentire il nostro calore, abbracciamoci tutti e sosteniamo chi domani si ritroverà a ridere o a versare qualche lacrima perciò che non è stato.
Forza, tutti al pallone!!!
Ufficio Stampa
