Da Sabato scorso la B femminile (come da pronostico) è salva.
Le quattro vittorie su quattro celebrano così la forza di questa squadra la quale durante il cammino del campionato è stata flagellata dalla sfortuna.
Da queste vittorie bisogna ripartire e andare a rimediare quali siano state le lacune, le mancanze ed i limiti in campo delle ragazze e superarle per continuare a coltivare un sogno o meglio ancora, per lasciare un’eredità importante da difendere.
Sabato scorso contro Frascati la Virtus parte decisamente sottotono: distratta e senza voglia chiude sopra di 5 le prime due frazioni (28-23) contro un Frascati indebolito dalla mancanza di alcune giocatrici chiave.
Quel che conta infine è soltanto la vittoria che arriva dopo un terzo quarto arrembante da parte di Orazi e compagne (18-9 di parziale), chiudendo definitivamente la pratica nell’ultimo quarto nonostante il pareggio (13-13). Una gara bruttina, efficace in sostanza ma senza pathos.
Il coach De Bernardis decide di far esordire un’altra under in prima squadra: la piccola Flavia Nasoni nell’ultimo quarto si ritaglia 1′ sul parquet del PalaRespighi con la maglia numero 5 insieme alla sua coetanea Schiavone. Negli ultimissimi minuti di gara in campo un quintetto inedito: tre under e due senior, tra di loro ci sono 20 anni di differenza.
Il girone di andara di questi play out termina prima del riposo pasquale per poi riprendere la settimana successiva, ma non per la Virtus che scenderà in campo soltanto il 4 Maggio per la prima gara di ritorno in casa contro la Smit Roma.
Ufficio Stampa