Presentato oggi ufficialmente il nuovo allenatore dell’Eagles Aprilia. E’ Marco Cherubini, 36 anni, giovane ma dalle idee molto chiare. Figlio d’arte nel mondo del calcio (il papà è stato una bandiera ne L’Aquila), mister Cherubini ha avuto anche un passato nel calcio a 5 (sia da giocatore) che da allenatore (Zonapontina).
“Un innovatore” lo definisce il Presidente Silvio Carosi. “Del mister mi è piaciuto l’approccio, la trasparenza nel definire progetti ed obiettivi. Credo ci siano le basi per poter fare un lungo percorso tecnico. Sicuramente partiremo dai giovani, ma senza snaturare il livello tecnico e l’esperienza. Anzi, punteremo sicuramente a costruire da subito una rosa competitiva. Quello su cui ci concentreremo quest’anno sono le persone e la capacità di sposare il progetto Eagles come percorso di crescita, che dia luogo a bel gioco e, perché no, a vittorie”.
Gli fa eco mister Cherubini: “Allenare l’Eagles è davvero un punto di arrivo, perché vengo in una società importante. Sarà altresì un punto di partenza, perché mi sono sentito subito parte di un progetto di rilievo dove ho la possibilità di far esprimere le mie idee ed il mio gioco. Ho avuto un’accoglienza sicuramente calorosa, ed ho apprezzato molto come mi ha accolto tutta la società. Adoro le sfide, e l’idea di costruire una squadra che possa essere funzionale al progetto tecnico da me proposto mi alletta molto. La società sta rispettando gli impegni presi, ho chiesto espressamente alcuni profili di giocatori, e tutti si sono messi a disposizione. Alcuni sono già arrivati ma ovviamente non sta a me annunciarli. Altri arriveranno. C’è tempo ma è importante organizzarsi al meglio. Non vedo l’ora di cominciare”.
Una battuta anche del Vice Presidente Benedetti: “Posso solo dire che ci stiamo riorganizzando con grande ordine. Passi decisi, non affrettati, e tutto estremamente funzionale al progetto. Insomma, senza fronzoli o troppi fuochi d’artificio. Abbiamo chiesto al mister di strutturare un programma che possa portare risultati sportivi importanti, ma senza eccessiva fretta. Sono e siamo davvero orgogliosi”.FacebookFacebook MessengerWhatsAppTwitterShare
Ufficio Stampa