Procede ad ottimi ritmi il 2019 del point Giò Volley di Pomezia, che sta raccogliendo ottimi frutti nei campionati in cui è iscritto: in Seconda Divisione, massimo campionato in cui la compagine della Volley Academy Pomezia è iscritta, la vetta è distante solo 3 lunghezze. Un gap che, con tutto il girone di ritorno a disposizione, non appare affatto incolmabile. Per riuscire in questa impresa il gruppo pometino sta chiamando a raccolta tutte le sue atlete, spingendo anche le più giovani a dare il proprio contributo. Sono infatti arrivate a 3 le Under 16 che hanno debuttato in prima squadra, arricchendo di entusiasmo e voglia il gruppo che lotta per le posizioni di vertice.
Lo stesso entusiasmo le giovani leve del point Pomezia lo stanno dimostrando nei rispettivi campionati di appartenenza. Sia in Under 16 che in Under 18 le giovani promesse del club hanno concluso la prima fase tra le prime 4, aggiudicandosi così il passaggio alla fase ad eliminazione diretta che ormai sta per avere inizio. «Sono curioso – afferma il Direttore Tecnico Flavio Fiorentini – di osservare il livello di crescita contro compagini più competitive. Curioso ed, ovviamente, al tempo stesso fiducioso».
Ma oltre alla pallavolo c’è anche altro: l’impegno sociale del point Pomezia si sta manifestando con tante iniziative volte alla sensibilizzazione sul tema del bullismo e a dare un contributo fattivo alla lotta contro malattie attualmente difficilmente curabili, come la sclerosi multipla.
Tale impegno non solo è condiviso, ma decisamente sostenuto da tutto il sodalizio Giò Volley, con il Presidente Claudio Malfatti che plaude apertamente ad ogni sorta di iniziativa volta alla crescita sociale dei componenti del gruppo. Complimenti e consigli reciproci, a breve, potranno anche essere scambiati di persona, visto che è in fase di organizzazione un torneo nel periodo pasquale che potrebbe mettere di fronte i club di Aprilia e Pomezia. Una ulteriore occasione per dare seguito all’incontro avuto dal coach del Team B1 della Giò Volley Aprilia, Gaetano Gagliardi, nelle scorse settimane con i tecnici del point pometino.
D’altronde il piacere di vivere lo sport è anche questo: collaborare per capire sul campo quali risultati sono stati raggiunti e quali altri traguardi porsi.
Ufficio Stampa
