un ruolo complicato, dove la preparazione tecnica
e l’allenamento mentale sono fondamentali sin dai primi passi.
Mirko Simonetti, Marco Lorello e Davide Cavicchioli lavorano tutti i giorni con i numeri 1 della Akkademy dalla Scuola Calcio
all’Agonistica.
Quali sono le caratteristiche che deve avere un portiere oggi?
Beh, sicuramente una grande personalità, lo spirito di sacrificio e la voglia di migliorare sono alcune delle qualità più
importanti che un portiere possa avere, soprattutto in giovane età, senza ovviamente tralasciare le qualità fisiche e
tecniche.
In che modo si migliorano queste caratteristiche?
Per quanto riguarda le caratteristiche fisiche e tecniche, il modo per migliorare gradualmente e in modo continuo è
sicuramente basato sulla programmazione delle sedute di allenamento, che devono essere propedeutiche alle varie
fasce d’età. Distinguiamo Il percorso dei nostri numeri 1 in tre categorie: attività di base, scuola calcio e fase
agonistica. A quest’ultime corrispondono ovviamente 3 differenti fasce d’età, alle quali proponiamo dei programmi
differenti, con una durata ciclica, con il solo fine di fargli apprendere tutto ciò che è utile per la loro crescita, sotto i
vari aspetti di tipo tecnico- tattico, motori e cognitivi, senza tralasciare l’aspetto più importante: il “divertimento”.
Cosa volete dai vostri Numeri 1?
Che mettano passione, impegno e serietà in quello che fanno, senza paura di sbagliare. Cerchiamo quindi di
trasmettergli dei valori, che oltre ad esser importanti nello sport, lo sono anche nella vita quotidiana.
Quali sono le differenze di allenamento nelle varie fasce di età?
Le differenze riguardano solo la complessità e la tipologia delle varie esercitazioni , legata alla età anagrafica, da un
punto di vista fisico, motorio e cognitivo. Il filo conduttore in ogni fascia d’età è: Passione, Divertimento e soprattutto
propensione a migliorare sempre, senza accontentarsi mai.
Si dice che un portiere deve essere un po’ pazzo… secondo voi è così?
Si, se per “Pazzia” si intende sentirsi più forte ogni qualvolta si commetterà un errore in partita, allora sì. Il portiere
crediamo sia il ruolo più bello, ma allo stesso tempo più difficile di tutti. Quasi sempre ci si ricorda di un errore, ma
raramente delle svariate parate effettuate in precedenza all’errore. Proprio lì che i nostri numeri 1 devono tirare fuori
il meglio di sé, uscendone fuori meglio di prima.
Un vostro messaggio a tutti i Numeri 1 della Akkademy!
Credete in voi stessi e non smettete mai di farlo se vorrete raggiungere i vostri sogni