“La stagione è alle porte” è il mantra che caratterizza il pensiero degli appassionati nel mese di Febbraio, infatti, nei primi giorni di Marzo aprirà la stagione la Prima delle Gran Fondo, definite “classiche”, a cui parteciperanno anche diversi atleti della Gatto Bike Team. La manifestazione delle “Strade Bianche” è definita la classica più a sud d’Europa ed è appunto la prima in ordine di tempo. Cosa si intende per Gran Fondo e quali sono le gare definite “Classiche”? Si tratta di percorsi con una distanza di oltre 120 km, dislivelli da capogiro e tempo limite e sullo sfondo alcuni dei paesaggi mozzafiato del nostro Bel Paese: le Gran Fondo, ovvero “Grande distanza”, nell’ambito del ciclismo su strada, costituiscono la gara amatoriale più amata e partecipata. Oggi se ne contano a decine, sparse in tutta Italia e si concentrano nel periodo tra marzo e ottobre, quasi ogni fine settimana. La nascita di questo tipo di manifestazioni risale al 1971, quando alle 5 di mattina del 5 maggio un gruppo di 17 amici parte dallo storico Bar del Corso di Cesenatico per affrontare il percorso della Nove Colli – la prima Gran Fondo, per poi ripetersi con cadenza annuale nel mese di maggio (l’unica eccezione è costituita dall’anno 2020 a causa della Pandemia). Senza dubbio la Gran Fondo più famosa al mondo è la Nove Colli, caratterizzata da un percorso ad anello di 205 km con 3.840 m di dislivello: inizia al porto leonardesco di Cesenatico, paese di origine del mitico Marco Pantani, e si snoda sulle colline dell’entroterra della provincia di Forlì e Cesena, attraversando alcune salite molto ostiche, le più temute sono Barbotto, Polenta e Tiffi , con pendenze che raggiungono il 18%. la Maratona delle Dolomiti, ricorrente in tarda primavera, viene trasmessa anche sulle reti nazionali, parte ed arriva a Corvara, attraversa i suggestivi scenari dei passi alpini di Campolongo, Gardena, Pordoi, Sella, Giau e Falzarego. La Gran Fondo consta di 138 km con ben 4.230 m di dislivello totale. Ve ne sono poi molte altre su cui oggi non ci soffermiamo. La stagione ciclistica verrà, inaugurata ufficialmente il prossimo 8 marzo con le Strade Bianche, considerata una delle più affascinanti del mondo del ciclismo professionistico – memorabile lo scatto di Mathieu van der Poul sulla salita verso Piazza del Campo nel 2021. Da qualche anno è stata inserita tra le gare del World Tour ed è conosciuta come “La Classica del Nord più a sud d’Europa”, in quanto nel Nord Europa esistono gare molto note e inserite in un circuito che attira professionisti e appassionati. Ne esiste infatti una versione dedicata agli amatori: La gara prende il via da Siena dal piazzale della Libertà di fronte alla Fortezza Medicea e si conclude come da tradizione in Piazza del Campo, per una distanza complessiva di 184 km. La corsa è caratterizzata dall’innovativa presenza sul percorso di alcuni settori di strade bianche, cioè strade sterrate tipiche delle campagne toscane, che la rendono una gara unica nel panorama italiano e non solo. La Strade Bianche unisce, all’interno del suo percorso, le peculiarità delle due più famose classiche del nord: quella della Parigi-Roubaix per i lunghi, faticosi tratti in strade dissestate (nella corsa francese si tratta di pavé, qui degli “sterri” toscani) e quella del Giro delle Fiandre, cioè i numerosi e durissimi “muri” (brevi tratti di strada a pendenza molto elevata). Per questo i corridori più adatti a giocarsi la vittoria finale in questa gara sono quei passisti che uniscono notevoli capacità di resistenza in collina a un consistente fondo, data la difficoltà della competizione. Oltre che lo sterrato, troviamo un tracciato molto ondulato e accidentato caratterizzato da numerose curve e da una prima impegnativa ascesa con pendenze attorno al 10% all’interno del secondo tratto di sterrato. Poco dopo una impegnativa salita, su strada asfaltata, porta a Montalcino, 4 km con pendenza del 5%. L’ultimo tratto in sterrato, quello delle Tolfe, si conclude a 12 km dall’arrivo. Tuttavia, la corsa prevede ancora una difficoltà altimetrica, spesso decisiva per determinare il vincitore; infatti, a due km dal traguardo finale inizia la salita di Porta di Fontebranda con pendenze al 9%-10%, massima in via di Santa Caterina (16%). Il Presidente/Team manager della Gattobiketeam, Carlo Loreti, a cui abbiamo chiesto cosa si aspetta dai suoi associati per la stagione ventura, ci ha raccontato dell’emozione unica che si prova quando il pubblico attende il vincitore sulla ripida salita di santa Caterina. Acclamato dalla folla, raggiunge in pochi minuti il traguardo situato a piazza del Campo. Lo scorso anno il nostro Rossano Mauti ha guadagnato il 3 posto, penalizzato da un guasto meccanico. Quest’anno la corsa si terrà il 9 marzo, e siamo pronti ad accompagnare il team, sperando di portare a casa ottimi risultati. Siamo andati subito al sodo con la prima domanda: Come vede questa stagione in termini di Vittorie? ” Buongiorno e grazie per questa opportunità, parlare di sport è sempre un grande piacere, Beh diciamo che i ragazzi si sono molto impegnati questo inverno e hanno dato continuità a tutti gli allenamenti, abbiamo una rosa di corridori molto forti, abbiamo preso per questo 2025 altri 3 atleti, di cui una donna, già vincitrice lo scorso anno di una GF. Non è mia politica dire ai ragazzi “l’importante è che vi divertiate”, cerco di responsabilizzarli e motivarli, anche perché fanno sacrifici, palestra, uscite sotto la pioggia e a zero gradi, stando attenti all’alimentazione. Cosa ne pensa della situazione ad Aprilia in relazione alle piste ciclabili? “Questa è una domanda alla quale mi fa particolarmente piacere rispondere, sono fiducioso sull’utilizzo delle ciclabili, la gente dovrebbe iniziare a prendere questa abitudine, per la salute, per la sicurezza e per limitare il traffico. Sul tanto discusso argomento di come è stata progettata non entro in merito, in quanto non è di mia competenza…” Perché il ciclismo? “Premesso che sono uno di quelle persone che credo abbiano provato quasi tutti gli sport, è uno stile di vita, una dimensione che ti porta ad essere spensierato come un bambino, è una continua sofferenza buona“. Il ciclismo è un po’ come la vita, a volte abbiamo il vento a favore, altre volte salite dure da scalare, ecco bisognerebbe iniziare ad amare anche le salite, perché, come nel ciclismo, anche nella vita sono quei momenti difficili che ci rendono forti”. E se mi volessi tesserare con le, cosa dovrei fare? “Facile: è sufficiente un certificato medico agonistico e prendere contatti con la nostra sede operativa che coincide con i locali dello Store Gatto Bike 33.55, in via Piemonte n. 79/83 Aprilia”. Approfittiamo di questo spazio per annunciare la prossima apertura dello STORE GATTO BIKE 33.55, quartier generale della GATTO BIKE TEAM, fornitissimo negozio di ciclismo, prevista per il mese di marzo 2025. Vi preannunciamo il supporto che verrà garantito dai nostri nuovi amici, di cui vi parleremo nelle prossime uscite.