Le avversarie hanno giocato un’ottima finale, meritando di vincere il match sotto ogni aspetto. È stato un anno complesso e, nonostante tutte le difficoltà, arrivare in finale è stata una bella soddisfazione per le nostre ragazze. Ma resta l’amaro in bocca per non aver giocato la gara al massimo delle possibilità, al cento per cento, non siamo riuscite mai ad entrare in partita. Ripetere l’impresa della scorsa settimana, dove abbiamo vinto 4-0 non era semplice, a maggior ragione se in settimana ci sono state numerose assenze che non hanno consentito di preparare la partita come avremmo voluto. Se si vuole vincere bisogna essere disposti a restare concentrati fino alla fine, tutti insieme, non a compartimenti stagni. Una finale non è una semplice gara di campionato, è l’epilogo di fine stagione in cui, proprio perché subentra la stanchezza sia mentale che fisica, l’allenamento diventa fondamentale per focalizzarsi su quel determinato obiettivo. Mentalmente in primis e poi tecnicamente e tatticamente per studiare la gara contro l’avversario che scontrerai.
Costruire una mentalità vincente richiede tempo e sacrifici, ai posteri l’ardua sentenza
Ufficio Stampa
