E si! E’ proprio il caso di dire che il fattore campo e l’atmosfera di “casa”, ieri ci hanno giocato un brutto scherzo e alla fine l’emozione ha vinto sulle Rainbow-Sharks.
Infatti, il nostro inno, la nostra presentazione, il pubblico numeroso, le incitazioni di genitori, nonni, amici e parenti hanno fatto si che le baby atlete siano state sopraffatte dall’emozione e dal timore di non essere all’altezza per affrontare una “corazzata” come l’Onda Volley di Anzio.
Già nella fase di riscalmento si sono notati sguardi impauriti e spaesati, occhi rivolti più verso il pubblico e verso le avversarie piuttosto che concentrati sul proprio obiettivo, insomma il classico peso sullo stomaco che si prova quando si deve affrontare una situazione più grande noi ma, come detto, è più che normale vista l’esperienza e la consapevolezza ancora da costruire.
Work in progress quindi… e allora le nostre coaches Valeri e Pompili, preso atto della situazione, iniziano a “lavorare” soprattutto sulla testa delle ragazze cercando di trasmettere loro sicurezza e incoraggiandole a giocare col sorriso, senza pensare all’esito finale, proprio perché consapevoli di affrontare una delle compagini candidate alla vittoria del titolo, con ruoli già definiti e schemi tecnico-tattici già praticati.
L’obiettivo quindi non diventa la vittoria ma la costruzione di un gioco semplice ed efficace, in modo da non “regalare” la vittoria alle avversarie ma anzi di fargliela guadagnare con fatica, mettendo in pratica il lavoro svolto durante la settimana e soprattutto giocando tutte, gudagnando esperienza di campo e di partita, insomma “posando” basi solide sulle quali impostare e costruire il futuro e, almeno in parte, tutto ciò è stato fatto.
Andando alla croncaca, il primo set vede partire meglio la squadra optite, proprio per i motivi sopra descritti e per la maggior cosapevolezza nei propri mezzi, ma intorno alla metà le Rainbow-Sharks si rifanno sotto e raggiungono il pareggio, avendo superato in parte il blocco emotivo che aveva caratterizzato l’inizio della gara. Poi Onda serra le linee e riparte con slancio allungando e rimanendo in vantaggio fino alla fine. Le nostre, come da loro caratteristica, lottano e non mollano e si chiude 25-19 per Anzio.
Nel secondo set la musica non cambia, ma non riusciamo mai a pareggiare e Onda mantiene sempre un margine di sicurezza che scoraggia in parte le nostre ragazze. Gli errori tecnici e soprattutto di concentrazione regalano alle avversarie punti preziosi, anche se è opportuno sottolineare che quando costruiamo azioni di attacco ci portiamo a casa un buon bottino di punti. Si chiude 25-18 per Anzio.
Come nella partita precedente contro Sezze, c’è ancora il punto del terzo set da conquistare e allora, nell’intervallo, coach Valeri riorganizza la squadra e incita le ragazze a lottare senza paura, ma i consigli non vanno a buon fine. Le Rainbow-Sharks hanno mollato, non costruiscono azioni di attacco e cercano solo di difendersi dai colpi delle avversarie e il set finisce con soli 11 punti conquistati.
Con l’ottimismo che ci contraddistingue e con la consapevolezza che tutto il team sta lavorando molto bene, ci portiamo a casa punti-esperienza che fanno morale e crescita e guardiamo avanti pensando alla prossima gara fiduciosi che arriveranno presto anche i primi punti e le prime vittorie.
Ringraziamo come sempre tutto lo staff per l’impegno costante e per le emozioni… e sempre FORZA RAINBOW-SHARKS!
Parziali: 19-25, 18-25, 11-25 – risultato finale 0-3 per Onda Volley Anzio.
Gianluca Bonacorsi