Lo United Aprilia si aggiudica il primo match di andata della Coppa Italia di Serie B contro la formazione del litorale pontino, ovvero, il Real Terracina una compagine neo-promossa nel campionato Nazionale. In un PalaRosselli gremito di tifosi apriliani, pronti ad assistere al secondo match stagionale della formazione di mister Cristian Trobiani, assistono ad una gara ricca di emozioni e di colpi di scena. Nel rettangolo di gioco vediamo scontarsi due realtà molto competitive e agguerrite che non risparmiano nemmeno un colpo.
Ha inizio il primo tempo e la formazione di casa vuole immediatamente rendersi protagonista nel suo palazzetto e, al 2’30” arriva la prima rete del match realizzata da un carichissimo Daniele Barbarisi che, come vedremo, sarà il trascinatore della formazione apriliana in questo primo incontro di Coppa Italia. Il Real Terracina però non vuole rimanere in svantaggio e cerca di contrastare le incursioni di Francesco Pacchiarotti e di Daniele Barbarisi e, all’11’43” però, arriva il pareggio della formazione ospite: si preannuncia un match molto interessante. Non passa molto che, la formazione ospite passa in vantaggio dopo qualche minuto, ribaltando la situazione. Al 14’54” è ancora il Real Terracina a siglare una rete portandosi sul doppio vantaggio e sfumando, anche se per poco, l’entusiasmo dei ragazzi di mister Cristian Trobiani che, dopo appena 2′ minuti, risorge dalle sue ceneri e, al 16’05 su una grande punizione, Daniele Barbarisi sigla la rete del 2-3. A pochi secondi dalla fine, al 19’35”, il giovane pivot Luca Macheda sigla la rete del momentaneo pareggio. La prima frazione di gioco si conclude con un pirotecnico 3-3.
Dopo un thè caldo, i gladiatori di mister Trobiani sono pronti e motivati a tornare sul rettangolo di gioco per riprendere definitivamente il controllo del match e aggiudicarsi il match di andata. Ha inizio il secondo tempo e le due formazioni, questa volta, si studiano più attentamente per limitare i danni e condurre in solitaria la partita. Gli sforzi apriliani sono vani: al 4’23” il Real Terracina torna a farsi vedere nella metà campo apriliana, insaccando la rete del 3-4. Ma la risposta dello United Aprilia non tarda ad arrivare e, al 7’14” il numero 9 Besmir Kaci pareggia i conti e tiene viva la propria squadra, aumentando l’entusiasmo e caricando i suoi a concludere questo match in bellezza. Dopo appena 1′ minuto però, al 8’12”, il Real Terracina si porta di nuovo in vantaggio segno che, questa formazione non vuole mollare: all’11’23” l’esperienza di Daniele Rulli pareggia i conti e tiene a galla i suoi. In un cilma di tensione e di grande agonismo, le due suqadre non lasciano nemmeno un centimetro libero agli avversari, segno che, entrambe le formazioni voglio la vittoria a qualsiasi costo: e a crederci sono proprio i gladiatori apriliani. Al 16’22” Daneiele Barbarisi sigla la rete del vantaggio apriliano e, al 19’38” Besmir Kaci chiude i conti regalando così la prima vittoria stagionale della nuova United creata dalla società del PalaRosselli. Il match si conclude 7-5 in favore dello United Aprilia che posizionano un tassello importante in vista della sfida di ritorno del 21 Dicembre.
“Parto con i ringraziamenti ai tifosi presenti al PalaRosselli che hanno incitato i loro gladiatori. Riguardo al match posso affermare di aver avuto una buona impressione sotto il punto di vista atletico, anche grazie al lavoro del mio staff e soprattutto, in questo caso, del professor Emiliano Notarmuzi che ha preparatore al meglio questi gladiatori. Abbiamo giocato una partita in rimonta per poi dare la stoccata finale andando in vantaggio di due reti. Loro sono esperti veterani, noi giovani ‘folli e affamati’ che sono riusciti ad amalgamare al meglio questi due aggettivi per arrivare alla vittoria e sono sicuro che questa sarà la chiave giusta per affrontare già da sabato prossimo il primo match di campionato. Punteremo anche alla Coppa Italia ovviamente,ma ora testa al campionato perchè sabato affronteremo una squadra giovane simile alla nostra.” – queste le parole del tecnico Cristian Trobiani alla fine del match di Coppa Italia.
Marco Olivieri