Il primo campionato Nazionale di Serie B, per la formazione apriliana, si è concluso molto bene visto che, fino alle ultime batutte, era in lista per accedere ai play-off di categoria e continuare il sogno nazionale con una formazione ben organizzata. Lo United Aprilia ha comunque fatto parlare di sè durante tutta la sua prima stagione nel Nazionale, attirando a sè anche molto calore mediatico e aumentando così la visibilità di una matricola come quella del PalaRosselli ma, ci sono già le prime novità per la prossima stagione 2019/2020 dove, i gladiatori apriliani saranno nuovamene impegnati nel campionato nazionale di Serie B, senza però rinunciare al campionato nazionale Under 19.
La società comunica ufficialmente che la guida della Prima Squadra, per la stagione 2019/2020, sarà affidata alle tecniche e alle cure del tecnico Campione d’Italia Under 21 2017/2018 Cristian Trobiani che, dopo una lunga e precisa discussione con il sodalizio apriliano non ha mancato alla chiamata della società. Le doti che hanno caratterizzato il suo cammino con la formazione Under 21, nella stagione 2017/2018, non sono rimaste all’oscuro e, la dirigenza apriliana non ha saputo che approfittarne per elevarlo e promuoverlo a tecnico della Prima Suqadra. Già dalla partita contro l’Italpol però, Trobiani è entrato a far parte del giro della Prima Squadra come allenatore, conquistando due vittorie e due sconfitte e arrivare ad un passo dai play-off di categoria che gli avrebbero così permesso di poter farsi notare ancora di più.
Queste le prime parole di Cristian Trobiani da tecnico della Prima Squadra apriliana: “Parto con entusiasmo e con molta voglia come in ogni stagione, perchè questo è lo spirito che mi contraddistingue a prescindere dalla categoria, a differenza degli alri anni, questa è una Prima Squadra ed una Serie B, dunque è la prima volta in entrambe le situazioni, ma non mi spaventa perchè ho scelto e sceglierò sempre di lavorare con chi ha dato e darà l’anima per questa società e, nel tempo, sarà una United tutta nuova e molto giovane ovvero: IL NUOVO CHE AVANZA. Se sono una scommessa io, saranno una scommessa loro, dunque nel bene o nel male il rischio c’è, ma io ci provo perchè ho una categoria da difendere e lo faremo tutti insieme, tutti UNITI.”
Ufficio Stampa
