Lo United Aprilia del tecnico Cristian Trobiani ha affrontato una lunga trasferta in terra sarda per affrontare la formazione della Città di Sestu, ovvero lo Jasnagora neo-promosso nel campionato Nazionale di Serie B. La formazione apriliana, decimata dagli infortuni e dai nuovi corsi del futsal-mercato, sfida lo Jasnagora con il giovane portiere Jacopo Tosti, il treno Daniele Barbarisi, il giovane Luca Macheda che per l’occasione ha indossato la fascia di capitano, il funambolico Francesco Pacchiarotti, il senior Raffaele Carotenuto, il sempre vivo Daniele Rulli, il fulmine Mattia Spinelli, e i giovanissimi Samuele Miele e Denis Ferrante con l’aggiunta dei nuovi arrivi in casa United Aprilia.
Ha inizio il primo tempo al PalaSport Comunale della Città di Sestu dove le due formazioni si schierano sul rettangolo di gioco pronte per affrontare la decima giornata del girone di andata: il tecnico Cristian Trobiani opta per una formazione veloce, fluida e con un imprinting alla conclusione e per questo prova alcuni schemi di attacco. Nella prima frazione di gioco le due compagine sono molto agguerrite e desiderose di prevalere sull’altro, ma il match si rivelerà molto equilibrato anche a causa dei pochi cambi a disposizione del tecnico Trobiani. Il funambolico Francesco Pacchiarotti stupisce di nuovo tutti e, con un dribbling ubriacante, si ritrova tutto solo davanti all’estremo difensore sardo che senza alcun problema batte e lo trafigge con un tiro di punta micidiale: lo United Aprilia è in vantaggio. Per tutta la durata dei primi 20 minuti, entrambe le formazioni si rendono pericolose nella metà campo avversaria e, la squadra ospite non perde la lucidità sfiorando il doppio vantaggio più volte. Nei minuti finali del primo tempo però, lo Jasnagora cerca e trova il momentaneo pareggio, risultato che durerà fino alla fine della prima frazione di gioco: dopo la prima parte del match è 1-1 contro i padroni di casa del PalaSport Comunale di Sestu.
Dopo un meritato riposo e alcuni chiarimenti tecnici, le due formazioni tornato sul rettangolo di gioco pronte a concludere a suo favore le sorti del match. Lo United Aprilia scende in campo ancora più motivata e infatti, a causa di un fallo commesso in area di rigore da un giocatore dello Jasnagora, il Direttore di gara concede un calcio di rigore a favore della squadra ospite: Daniele Barbarisi si presenta sul dischetto e questa volta non sbaglia, portando in vantaggio i suoi e cambiando, momentaneamente, le sorti del match. Dopo pochissimi minuti, il giovane pivot e capitano per l’occasione, Luca Macheda sigla la terza rete apriliana e annienta la difesa sarda. Il giovane apriliano da il suo 100% in campo visto che, da qui a breve, partirà per l’Arma dei Carabinieri e, in questa sua ultima partita con la maglia dello United Aprilia non vuole assolutamente sfigurare e infatti, in campo si vede il suo vero spirito da GLADIATORE. Arriva la metà del secondo tempo e, lo Jasnagora si ritrova a battere un calcio d’angolo e, sugli sviluppi di quest’ultimo, e con una deviazione involontaria di Raffaele Carotenuto, lo Jasnagora accorcia le distanze e fissa il risultato sul 2-3. Lo United Aprilia non vuole mollare, ma la squadra di casa prova a schiacciare la formazione ospite mettendo in atto il portiere di movimento e, a causa di questo, lo Jasnagora riesce a pareggiare i conti e a riaprire il match a pochi minuti dalla fine. Grazie anche ad una splendida prestazione del giovanissimo Jacopo Tosti, lo United Aprilia riesce a mantenere il risultato sul 3-3 e a provare a vincere il match. Sullo scadere del secondo tempo, Daniele Rulli risponde presente e con un sinistro micidiale spiazza l’estremo difensore sardo e fissa il vantaggio per gli apriliani. Il direttore di gara fischia la fine: è 3-4 a favore dello United Aprilia.
“E’ stata una partita molto impegnativa, sofferta e ricca di occasioni sia per noi, sia per lo Jasnagora. Abbiamo affrontato questa trasferta con molte assenze ma siamo stati capaci di tirar fuori il meglio di noi stessi e vincere all’ultimo grazie alla rete e alla tenacia di Daniele Rulli. Sono dovuto scendere in campo anche io per far rifiatare Carotenuto e anche a causa dell’infortunio, nel secondo tempo, del nostro treno Daniele Barbarisi che come al solito ha fatto una bella partita come tutti i miei gladiatori che hanno saputo lottare come dei veri GLADIATORI fino all’ultimo secondo. Ora testa alla prossima partita e sotto con gli allenamenti.” – queste le parole del tecnico Cristian Trobiani al ritorno ad Aprilia.
Marco Olivieri